Fermarsi in curva.

Fermarsi in curva.

Scultura, Natura morta, 110x170x40cm
FERMARSI IN CURVA.
(Oggetto adatto all' ascolto e, se lo tocchi, annuisce.).
Doppia lamiera metallica di protezione dei cavi di potenza ferroviari, ritrovata nella zona di Ghisolfa a Milano, saldata su supporto d'acciaio ad aderenza migliorata diam.12 cm, infisso su un pezzo di traversina ferroviaria scartata e sedia in legno. Leggero odore di catrame.

L'artista sulla scia dei "Mutoid waste company" riusa oggetti di scarto. Non viene però costruito nulla, l'oggetto viene rivisto in modo nuovo nelle cataste o nei luoghi di scarico e viene scelto.
Fermarsi in curva, quindi, invita l'astante a sedersi di fronte, sulla sedia, ed ad entrare in relazione con l'opera stessa. Questa, per la sua forma elicoidale, ha la parte superiore oscillante, se la tocchi annuisce, ipnotizzando, nel suo moto lento. Lo spettatore, allora, seduto e rilassato, compie l'atto più inconsueto per le nostre latiduni,....... si ferma. Parimenti, il titolo, sollecita la trasgressione di un codice condiviso, quello stradale, secondo cui, il fermarsi in curva, è ritenuto una colpa grave. Quì, invece, ciò che oggi è ritenuto pericoloso dai più, si riscopre sano e arricchente, come lo è l'azione del sedersi incurvandosi un pò in avanti.

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