Diary
La sensazione di una mutazione mi porta a guardare indietro, soffermarmi e sfogliare le mie foto non troppo remote.
Ritrovo architetture che mi hanno penetrata, stati d'animo e ritratti profondi.
Il vissuto si materializza, e io ero cosi presente in quei frangenti, che sento la necessita di rimaneggiarlo, tornare lì, dargli il suo valore che ancora non comprendo, e confrontarmici di nuovo.
Provare a rendere tutto questo un po più reale, cercando di tastare l'esistenza.
Commenti 12
Non è solo noia, è decadenza culturale.
Speravamo in qualcosa di più emozionante: basta manierismo sterile.
un mese prima di te ho inserito nel celeste due lavori proprio erano titolati DIARIO ma scritto in italiano! che fanno parte di una seria di 35-40 quadri..che coincidenza!!
ciao e buona fortuna.
per il mio parere personale questi disegni possono essere di tutto.. ma non e' da essere finalista di sicuro!! capisco che i tempi di vedere la pittura e l'arte sono cambiati... ma un minimo di rispetto e di serietà per la pittura ci deve essere quando si tratta di una competizioni importante...
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