EXTRAORDINARY CHAOTIC DREAM OF AN ORDINARY TIDY BIKER
ASSEMBLAGE SU CASCO DA MOTOCICLISTA
Evocazione e simbolismo, in una creazione accuratamente complessa e disordinatamente disciplinata, realizzata attraverso la tecnica maggiormente caratterizzante la pop-art, ovvero il collage, nella sua estrinsecazione in assemblage di oggettistica del vivere comune. Materiali appartenenti al folklore consumistico e tecnologico appaiati a comporre un cosmo avulso da quello di ogni singola provenienza. Un agire sinergico del ciascuno nel tutto, capace di rappresentarsi a chi vi si accosta con mente aperta e svincolata da ogni preconcetto inerente l'utilizzo dei singoli componenti, riuscendo ad apprezzarne la novità nella sua indisciplinata coerenza. Uno stimolo visivo capace di confondere la logica quotidiana degli elementi, sparigliando le carte della comune rigorosa concezione, al fine di giungere ad una personale decodificazione, unica e differente ad ogni sguardo, nella singolarità, soggettività ed esclusività del vissuto di ciascuno. Un'implosione simbolica capace di stravolgere ed alterare le sollecitazioni visive di una società sovrabbondante di immagini, di bisogni, reali o indotti, di suggestioni, di stimoli a razionalizzare ed omogeneizzare. Oggetti defunzionalizzati creano nuova essenza; articoli privi del loro primordiale motivo d'essere emozionano in nuovi e sconosciuti contesti; strumenti di uso comune assurgono al ruolo di componente artistico. Ne nasce una pluralità di strumenti riassunta in una sorta di nido semantico tra astrattismo ed allegoria, tra estraneità ed emblema, in una scelta compositiva rocaille in cui la dimensione rappresentata è presenza-assenza.
Evocazione e simbolismo, in una creazione accuratamente complessa e disordinatamente disciplinata, realizzata attraverso la tecnica maggiormente caratterizzante la pop-art, ovvero il collage, nella sua estrinsecazione in assemblage di oggettistica del vivere comune. Materiali appartenenti al folklore consumistico e tecnologico appaiati a comporre un cosmo avulso da quello di ogni singola provenienza. Un agire sinergico del ciascuno nel tutto, capace di rappresentarsi a chi vi si accosta con mente aperta e svincolata da ogni preconcetto inerente l'utilizzo dei singoli componenti, riuscendo ad apprezzarne la novità nella sua indisciplinata coerenza. Uno stimolo visivo capace di confondere la logica quotidiana degli elementi, sparigliando le carte della comune rigorosa concezione, al fine di giungere ad una personale decodificazione, unica e differente ad ogni sguardo, nella singolarità, soggettività ed esclusività del vissuto di ciascuno. Un'implosione simbolica capace di stravolgere ed alterare le sollecitazioni visive di una società sovrabbondante di immagini, di bisogni, reali o indotti, di suggestioni, di stimoli a razionalizzare ed omogeneizzare. Oggetti defunzionalizzati creano nuova essenza; articoli privi del loro primordiale motivo d'essere emozionano in nuovi e sconosciuti contesti; strumenti di uso comune assurgono al ruolo di componente artistico. Ne nasce una pluralità di strumenti riassunta in una sorta di nido semantico tra astrattismo ed allegoria, tra estraneità ed emblema, in una scelta compositiva rocaille in cui la dimensione rappresentata è presenza-assenza.
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