METACHAOS

Alessandro Bavari: Camera Tremula 1, Noise Melange, XYZ Ocula Depth
Fulvio Sturniolo: Camera Tremula 2
Jeff Ensign aka Evolution Noise Slave: Sonic Harmonium
Formato: Pal Widescreen 1050x576
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Premi
- Golden Nica at Prix Ars Electronica 2011.
- Special Award IED at Skepto International Film Festival.
- Best Experimental Film at the 2nd Stortford Film Festival.
- Best Direction Prize at the Cinemavvenire Video Festival.
- 1° Prize Art Lab at the Festival Internazionale del Cinema d'Arte.
- 1° Prize ex aequo at the Corto Dorico Short Film Festival + a Special Mention Prize.
- Best Design Prize at the 13th Animation Film Festival Animated Dreams.
- Finalist as Best Direction at the Animago Award.
- Finalist at the Bolzano Short Film Festival.

Metachaos, dal greco meta (oltre) e chaos (l’abisso dove si cela lo stato eternamente informe dell’universo), indica una forma primordiale di ameba, priva di una precisa morfologia e caratterizzata da progressive mutazioni e mitosi.
In METACHAOS, infatti, i corpi rappresentati pur essendo caratterizzati da un aspetto apparentemente antropomorfo, in realtà sono privi di identità e di coscienza. Vivono confinati in un contesto aspaziale ed atemporale, un iperuranio ostile e decadente dove una fortezza in movimento perpetuo, domina il paesaggio a difesa di una dimensione parallela tanto armonica quanto fragile.

L’unica finalità dell’orda mutante è quella di assediare e violare il limbo rovesciandone le sorti e penetrandone l’intimità con un istinto distruttivo, quasi fosse un virus, infrangendo così l’equilibrio di un continuum filologico simile a quello della specie umana, riportando lo stato delle cose a quello del brodo primordiale.

METACHAOS è un progetto visivo multidisciplinare, che si articola in un cortometraggio, in una serie fotografica ed in dipinti realizzati a tecnica mista (tutt'ora in progress).
Il progetto nasce dalla volontà di rappresentare gli aspetti più tragici del genere umano e dei suoi moti, come le guerre, la follia, i mutamenti sociali e l’odio.