Scultura, Natura morta, Metallo, 40x138x40cm
Epilogo auspicabile per un simbolo di morte: elmetto da guerra che si trasforma in "gitto", attrezzo agricolo che raccoglie i liquami e concima la terra. Morte che origina vita. L'oggetto viene capovolto e privato della sua carica di distruzione e diviene strumento per generare: assurge alla nobilissima funzione di arricchire le terre per moltiplicarne i frutti convogliando emozioni contrapposte verso il solo obiettivo di pace che sottende il senso di questa creazione unica e speciale.
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celeste,
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