“La casa della formica rufa”
Era un noce centenario che si era visto portare via la maggior parte del suo tronco destinato a qualche segheria per finire poi, si spera, nelle mani di un bravo ebanista.
La rimanenza, di riguardevole dimensione, era la base del tronco, che dopo anni di esposizione al sole e alla pioggia non prometteva certo bene, ma racchiudeva in se un fascino particolare.
Nella mia costante ricerca di legni particolari, amo evidenziare gli elementi che hanno caratterizzato in qualche modo la pianta. In questo caso gli aspetti particolari che mi incuriosirono, oltre al tronco, erano i due inquilini che in parte la occupavano. Una colonia di formiche rosse (Formica rufa) provenienti da un piccolo formicaio adiacente al tronco. Le rufa l’utilizzavano come “dépendance” ricca di fori e anfratti creati in precedenza dai tarli… Questa formica, ho scoperto essere inclusa nella lista rossa delle specie minacciate dell’Unione Internazionale per la Conservazione della natura, la scultura è a lei dedicata.
Opera Unica
I materiali utilizzati e lavorazione
La “casa”: Juglans regia L. (noce comune) nativa della Cina (Xinjiang, Tien Shan) scolpita, colpi di pialla, colore bianco calce, il tutto a simulare astrattamente la casa in costruzione.
La formica tornita a mano: cocobolo, ebano, malachite, rame, rame argentato.
Ps. l’altro inquilino? …Ve lo presenterò un’altra volta, nella sua casa, ricavata da un pezzo dello stesso tronco.
Commenti 9
Se NEL BANDO CONCORSO CERA SCRITO SCULTURA, PERCHE NON SONO STATI AMESSI AI FINALISTI ,Francisco
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