Tram Stops
La fermata. La città che si scompone in mille microcosmi. Vita che pulsa. Poi si ferma e attende. L’attesa. Un istante infinito, un’infinità di istanti in cui nulla è percepito. Il passato non è più, il futuro non è ancora. Il presente si ferma e aspetta. Un luogo che non è luogo. Non è più origine, non è ancora destinazione. Poi arriva il tram e tutto ricomincia. Il divenire riprende a scorrere lungo le arterie della città.La fermata. Un fotogramma della città, dei suoi manifesti pubblicitari che si mimetizzano e contrastano con i pezzi di paesaggio urbano che si stagliano attorno. E’ nella fermata che si scopre un piccolo mondo fatto di genti, razze, culture. Istantanea di Milano. Di una città piena di vita, delle persone che la abitano, unite nell’attesa. Qualcuno si perde nella musica, in un giornale o in un gioco di sguardi. Palcoscenico di incontri mancati, di riflessioni spezzate dall’arrivo del tram.
E poi il viaggio comincia, un viaggio quotidiano fatto di rumori e frenesia della metropoli che divora il silenzio.
Progetto composta da una serie di 20 foto.
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