The Silver Ray of Consciousness
In questo lavoro, nato studiando l’alchimia e la cabala, viene espresso il significato primitivo del soffio di Dio.
Le tre figure simboleggiano le lettere Aleph, Beth, Ghimel : l’uomo è la prima creatura soffiata da Dio, la parola viene data all’uomo per mezzo di Dio, l’essere umano è il risultato di queste due azioni.
Due sono uno e uno è tre: secondo i cabalisti la creazione del mondo interiore avveniva per il rispecchiamento della luce riflessa; si trova questo motivo nella sequenza delle lettere dell’alfabeto nei due mondi e nella teoria dei nomi mistici di Dio.
La scelta del supporto metallico e del bianco e nero diventano, a questo punto, obbligate per completare il processo alchemico che vede nei metalli e nell’argento il fine ultimo della trasformazione della materia Alchemica-Pittorica.
Le figure appaiono argentate e si compenetrano l’un l’altra integrandosi nel supporto metallico.
Questo procedimento soddisfa tutto il simbolismo alchimistico: rappresenta la congiunzione che si realizza attraverso il medium della creazione, che sia quella del cosmo da parte di Dio o il compimento alchemico dell’opera.
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