Non è crudele
quanto la vittima
che si presta, complice,
alla follia dell’omicida
Non è crudele il prescindere
della libertà di parola
quanto subire, indifferente,
la mancata volontà d’ascolto
di una putrida politica amministrativa
No!... non è crudele la sedia elettrica,
l’impiccagione, la garrotta, la ghigliottina…
Non è crudele la cruda morte
quanto il burocrate dirigente
che, col sorriso, ci seppellisce
nelle più assurde pratiche di fatua legge
pratiche zeppe di spine…
e pregne di fumo
pratiche vuote di mente…
e orfane di contenuto
No!... non è crudele il ferro
quanto la carta, semplice carta
che si erge a gabbia
e che ci imbavaglia e asfissia
in narcolessia collettiva
No, non è crudele l’illecito
quanto essere forzati
a un “pseudo-lecito” abusivismo …
Abusivismo che ci rende carnefici e ostaggi
da noi stessi …
senza ragioni …
e senza motivo
No, non è crudele essere schiavi
quanto essere liberamente incatenati
alla nostra indifferenza …
indifferenza autolesionista
No, non è crudele vomitare acre poesia
quanto inghiottirla e rimanere assente
a valutare unicamente
la carenza di metrica e di eufonia.
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