http_minevaganti

http_mine vaganti è un progetto che reca in sè il principio della sperimentazione: "inoculare" arte concettuale in un contenitore, quello virtuale di e-bay, in cui si pubblicano annunci di ricerca e offerta di OGGETTI. In questo caso ho segmentato il mio "io" in temi esistenziali che cerco di vendere o di trovare. Un'analisi personale che passa attraverso il dato di realtà - la mancata maternità. il senso di precarietà, un cuore scheggiato, la necessità di una ricostruzione esistenziale, il tentativo di trovare una vita illuminata - che si concretizza in 9 annunci surreali lanciati, come "messages in a bottle", nel mare di internet. La bambola bottiglia è il mio selfportrait, che cerca nell'assoluto di un linguaggio algoritmico, di trovare interlocutori capaci di intendere un diverso modo di esprimersi e di relazionarsi, al di là del principio severo di mercato, e che tenta di scavalcare il dogma contemporaneo della comprevendita. L'installazione, che può essere definita esistenziale, auspica l'interazione con l'altro da sè e si configura come un work in progress, completo solo nell'instaurare - attraverso l'email - un processo di relazione artistica con eventuali uditori/fruitori. Finora ho raccolto diverse risposte, rappresentive di una mappatura emotiva-antropologica di gesti consueti, rifondati nel loro primario significato/significante.
IL progetto si compone di un audiovideo+le 9 stampe degli annuci pubblicati in ebay+la visualizzazione tramite ipad delle risposte, che possono essere anche stampate ed esposte in cartaceo per formare una bacheca emotiva.
Il titolo del progetto, che riprende il tema del concorso e quello di un film di Ozpeteck, gioca sul doppio senso di mine (pezzi di me), vaganti nel luogo della rete.