DERIVE (il viaggio di Ulisse)
Ispirata al viaggio di ritorno dell’eroe di Itaca, la prua trascinata da due cavalli, a simboleggiare, come nella trilogia filosofica di Platone, l’ANIMA - la RAGIONE - l’ISTINTO [ carrozza (prua) - conduttore (Ulisse) - cavalli ]
Due esemplari di due
Collezioni private: Avvocato Franco Pocci, Viareggio; Famiglia Cavalli-Borghese, Napoli
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Il pictor optimus Giorgio de Chirico nel 1933 realizzò una tela, “il ritorno di Ulisse”, raffigurante l’eroe intento a remare a bordo di una scialuppa, tra le onde di un mare circoscritto fra le mura di una stanza, affacciata sull’azzurro del cielo.
La nostalgia, l’immobilità, l’enigma, sono i temi cari al Maestro, che si domanda: dov’è il viaggio, dentro o fuori di noi ?
Omar Salvagno, giovane scultore contemporaneo amante del passato e viaggiatore “per mare, per terram”, guarda a quel capolavoro come fonte di ispirazione per l’opera “Derive”, dove Ulisse è una presenza assente, ma che vede la sua prua/anima, dopo il naufragio, proseguire il viaggio.
E la vita.
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