Post Human Garden
Post Human Garden è un progetto site specific ideato a appositamente per la sala camino del Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce. Seguendo la sua ultima ricerca legata al tema del post-umano e riflettendo sui confini tra natura e scienza, tra artificiale e naturale, l’artista ha realizzato una nuova opera multimediale ispirata ai dibatti più recenti che riguardano le manipolazioni genetiche, la creazioni transgeniche e la biotecnologia. Nella sala del Museo è stato realizzato, in collaborazione con il CRA-FSO Unità di Ricerca per la Floricoltura e le Specie Ornamentali di Sanremo, un giardino artificiale composto da piante - in vaso ed in vitro - dalle forme strane e originali, al fine di simulare un ambiente popolato da specie vegetali e floricole transgeniche. Il giardino è arricchito da proiezioni di mappature di DNA vegetali e da materiale cellulare in vitro.
L’opera è completata da un’installazione sonora interattiva realizzata dall’artista taiwanese Wen Chin Fu: la presenza umana, come elemento estraneo in un ambiante dominato da una natura artificiale, sarà il fattore alieno che attiverà l’installazione stessa, azionando, ad ogni suo passaggio, particolari suoni, musiche e rumori.
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