Self-portraits in Berlin
Collage di autoritratti realizzati all’interno di una cabina fotografica originale degli anni ‘50/60’ che si trova presso il C/O Berlin International Forum For Visual Dialogues di Berlino. Nell’era del digitale ho deciso di recuperare la fisicità del processo di stampa tradizionale, l’istantanea che non puoi controllare sulla tua macchina digitale ed eventualmente cancellare, l’attesa di quei 4 minuti interminabili che ti separano dalla stampa delle tue foto ancora bagnate dagli acidi. Foto che diventano tracce del “tuo passaggio” , del tuo essere qui ed ora. “Queste fotografie dureranno 50 anni”, c’è scritto sulla vecchia cabina fotografica e ad affascinarmi è stato proprio il fatto che queste immagini nascano già con una data di “scadenza”, per cui diventano metafore della caducità della vita e della fotografia stessa, che dopotutto non fa che fissare momenti che sono già perduti per sempre, celebrando quindi piu’ la morte che la vita.
La scelta dell’autoritratto si inserisce invece all’interno del mio percorso artistico che vede nella fotografia lo strumento privilegiato per indagare ed esprimere un’identità personale che non rimanda solo a sé ma vuole anche essere uno specchio di vissuti ed emozioni per chi guarda.
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