Then the clouds will open

Una sexy doll dal volto diafano e dalla maliziosa carica erotica ironizza sulla vacuità e l’edonismo di look e stili di vita borderline, e caricaturizza gli attuali canoni di bellezza femminile, simboli di una cultura Occidentale, volta alla totale mercificazione del corpo.
La fisicità perde ogni tratto umano, assumendo forme di fantocci di plastica: modelli estetici imposti dai mass media che inculcano un’immagine ideale di perfezione corporea, alla quale sempre più adolescenti si ispirano, spesso modificando persino chirurgicamente il proprio corpo, rendendolo simile a bamboline di plastica.
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