La Cappellaia Matta

La Cappellaia Matta

Pittura, Politico/Sociale, Tecnica mista, 100x100x5cm
E' una delle opere che appartiene al tema che sto sviluppando da mesi (e che ancora devo ultimare) che tratta dell'OMOLOGAZIONE FISICA E MENTALE FEMMINILE. La donna, è schiava di se stessa, vittima dei messaggi subliminali, bombardata dai media, rincorre un prototipo di bellezza "omologata" e per raggiungerla si sottopone ad interventi chirurgici estremi. Rasenta la psicopatologia quando tenta di somigliare ad un'altra, rinnegando il suo essere donna, le sue sembianze. Non si accorge di essere manipolata, di essere diventata un automa. Sulla tela ad inchiostro è scritto:
Due donne albergano in me, quella migliore rimane intrappolata negli anfratti dell'inconscio, sopraffatta dai messaggi pubblicitari. Mi hanno detto che la bellezza artificiale è alla base della felicità. Così, mi ritrovo a vagare per queste grigie strade metropolitane, come clone infelice. I miei occhi non vedono, il mio cuore non pulsa, devastato com'è dal SILICONE. Nelle immagii riflesse delle vetrine vedo un esercito di donne uguali a me: noi non siamo DEE, MADRI, SPOSE, ma, un sofisticato congegno di piacere per soddisfare antiche voglie... Vorrei tornare ad essere Alice e meravigliarmi ancora del Mondo (Valentina Vivacqua

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Commenti 2

Valentina Vivacqua
11 anni fa
Grazie e, naturalmente, benvenuto!
danilo tresanini
11 anni fa
Bella...

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