Lacrime di Sangue
Lo stile di Salvatore Gerbino è frutto di una personale sintesi espressiva, interpretando tematiche varie per riflessione e fantasia. Al centro, però, di ogni creazione si può leggere l’uomo e l’artista, la riflessione che egli pone nella surrealtà è intimamente legata all’interiorità, al sentire. Un dettato che assorbe gli aspetti figurativi e li inserisce in una dinamica complessa, sia disegnativa sia coloristica. L’uniformità o variabilità del colore, non dissonante, e il tratto disegnativo rendono le opere di Gerbino intense e originali. Basta leggere un’opera come Lacrime di sangue, dove la sofferenza interiorizzata in un quadro surrealista intride ogni pennellata. La tonalità, non a caso, è spesso tinta di rosso, il sangue del volto che si taglia nel cielo giallognolo scende dai rami che sembrano sorreggerlo. Tutto si piega all’ondulare del sangue e il volto è motore della scena, ma anche fine della scena, basti notare che l’andamento disegnativo converge verso il riflesso del volto stesso che troviamo nella parte bassa del quadro.
GIUSEPPE MANITTA,
critico d’Arte e caporedattore del Trimestrale “Il Convivio” – Castiglione di Sicilia.
Commenti 5
Inserisci commento