The storm

La serie ritrae la fine dell’estate, come un passaggio. Gli scatti fotografici, il più delle volte, sono la “semplice” registrazione visiva del nostro transito in un paesaggio da fermare nella nostra memoria. Così, quando una stagione estiva finisce dopo un grosso temporale, in maniera oscura, plumbea, sporca, denunciamo il nostro passaggio nei luoghi che ne raccolgono i segni. “The End”, quindi, come la fine dei nostri simulacri mediatici di stagione, dei rifiuti prima abbandonati al sole, che dopo la burrasca, si trovano a galleggiare sulle pozze d’acqua fetida. La fine dell’estate ci indica una metafora che si ripete all’infinito: prima o poi, inevitabilmente, arriva la pioggia a ripulire le strade, l’aria, e forse, gli antri delle menti umane.