ninfe di terra d'acqua di vento
in una determinata sequenza e corredate da testi esplicativi.
Il senso di lettura delle opere è indicato da tratti grigi e sottili che partono dal titolo
e proseguono sino all’ultima opera che riassume tutto il senso del discorso.
Le opere (quadri) sono eseguite in tecnica mista su tela incollata su tavola.
Questo che presento, dal titolo
“NINFE DI TERRA D’ACQUA DI VENTO”
più che un progetto è un invito all’umanità a rigenerarsi in una nuova forma di esistenza.
Una speranza che dopo l’ormai prossimo tracollo del modello di vita su cui si basa sopratutto
il mondo occidentale, in cui l’uomo è tutto teso a replicare se stesso e i propri errori all’infinito, prenda forma
una nuova filosofia che veda l’individuo padrone della propria esistenza con la sua spiritualità a farla da padrona.
Presento alcune opere (gioco/provocazione/metafora/speranza) tese ad illustrare la rinascita
dopo un eventuale blekout, cruento o non, della società attuale.
Il concetto su cui ruota tutto è l’inevitabile, magico, meraviglioso, ineluttabile riappropriasi da parte della natura,
intesa in senso lato, dello Spazio vitale presente sulla terra.
Spazio che le è stato sottratto nei secoli con brutale leggerezza e stupida presunzione.
Così come un vecchio fabbricato decrepito ed abbandonato viene fagocitato, foglia dopo foglia,
radice dopo radice da un intrico di vegetazione, tutto il creato dall’uomo scompare in un mare verde
di originaria purezza.
Spazio che io battezzo “LANDing page”.
“LANDing page”: tappeto sul quale la vita si è raggrumata in zone aspre, parossistiche di escrescenze.
Perchè vedo la superfice del mondo come un precipitato di oggetti e corpi frammentati in luogo di quella
leggera successione di sipari, di veli, di fasce vibranti tra cui occhieggiano naiadi fuggenti.
Come ebbe a dire il Longhi un luogo pervaso da “una primordialità quasi brutale”.
Ed in questa “LANDing page” vedo ed auspico un essere, novella Fenice scaturita dalle ceneri
di una passata esitenza, risvegliarsi timido e frastornato tra cespugli profumati e prendere lentamente
coscienza di se stesso. Un essere primigenio di una nuova umanità. (New Humanity) per l’appunto.
(Vedi opera dal titolo Landing page (New Humanity - 80 x 80 cm).
Lo vedo, accortosi di non essere solo, coprirsi il volto in un gesto di ancestrale pudore, quasi a celare
la propria intimità.
(Vedi opera dal titolo Landing page (New Humanity/ninfe al risveglio - 50 x 70 cm).
Ma ecco che lentamente realizza una nuova sensazione, leggerezza, un fresco spirito
di bambino nell’osservare le cose. E capisce che si e spezzata la vecchia catena,
la quale tramite il ricatto del peccato originale, lo teneva avvinto alla materia.
La paura di morire e cadere in un orribile baratro fiammeggiante è svanita; è finalmente libero.
Libero di guardarsi e mostrarsi in tutta la sua naturale bellezza senza arrossire.
Eva, Eva la corrotta che tanto ha condizionato la vecchia umanità, non c’e più.
(Vedi opera dal titolo Landing page (New Humanity/no mela - 59 x 59 cm).
Ora fauno ed ora ninfa, essere completo e complementare a sè stesso si sente pervaso di luce,
leggero nel corpo fisico che c’è e non c’è, o forse non è altro che una proiezione di sè stesso.
E si sente attratto da una luce grande, lassù in alto. Luce egli stesso, scopre di poterla raggiungere,
entrarci dentro e farne parte.
(Vedi opera dal titolo Landing page (New Humanity/ninfe per sempre - 59 x 59 cm).
E una volta raggiunta la luce se ne può distaccare a piacimento, fluttuare e, novella idriade, tuffarsi
nelle acque dei fiumi e dei mari ed uscirne saettando nei boschi come una ninfa epigea per poi risalire
veloce e volare; ora è una pleiade di luce.
(Vedi opera dal titolo Landing page (New Humanity/naiade in volo - 59 x 59 cm).
Ninfa di terra di acqua e di vento, stanca, ritorna nel suo corpo di materia e si riposa tra i rovi della terra.
Questo essere è spirito e luce che realizza il sogno fatto di materia. La sua esistenza è un sogno
e la sua immaginazione la scintilla creatrice.
Ed ora vive il sogno del fauno che insegue la ninfa.
(Vedi opera dal titolo Landing page (New Humanity/il fauno ela ninfa - 59 x 59 cmnew humanitynew humanity/no melanew humanity).
Lui, come in un’opera di Mallarmé, vive il contrastotra realtà e sogno nell’amore della libertà.
Vive il sogno della purezza e del distacco dal mondo.
E sogna di averla amata, di aver gioito nella sua gioiosa, poetica, divina e animalesca
libidine dei loro corpi freschi.
O forse dell’ombra dei loro corpi.
Per l’eternità.
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