KOSMOSTANTSIA #13
Fotografia Digitale, Paesaggio, Digitale, 60x40cm
A sud-est d’AlmaAta, anziana capitale del Kazakistan, si estende la valle della Bolchaya Almatinka. A 2750 metri d'altitudine, si accede all'osservatorio astronomico di Tien Shan, chiamato a volte col suo acronimo sovietico Gaish e dotato del secondo più grande telescopio dell'ex-URSS. A causa della mancanza di finanziamenti, non è utilizzato che a metà delle sue capacità. Ancora più lontano, in altezza, si trova Kosmostantsia, altro centro di ricerca sovietico sulle radiazioni solari, oggi parzialmente abbandonato.
E' possibile, in questo luogo remoto, che passato e presente appaiano inscindibili.
Un nuovo spazio può presentarsi al visitatore portando alla memoria il sistema
comunista conclusosi con i suoi valori, i suoi miti e le sue contraddizioni.
Un equilibrio formale si delinea nella serie e diventa il filo rosso di un lavoro di documentazione sulle reliquie dell'ambiziosa "Corsa allo spazio" che l'Unione Sovietica si ostinò a sostenere fino alla sua dissoluzione.
E' possibile, in questo luogo remoto, che passato e presente appaiano inscindibili.
Un nuovo spazio può presentarsi al visitatore portando alla memoria il sistema
comunista conclusosi con i suoi valori, i suoi miti e le sue contraddizioni.
Un equilibrio formale si delinea nella serie e diventa il filo rosso di un lavoro di documentazione sulle reliquie dell'ambiziosa "Corsa allo spazio" che l'Unione Sovietica si ostinò a sostenere fino alla sua dissoluzione.
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