La reliquia

La reliquia

Pittura, Natura morta, Acrilico, 200x55cm
Nel 1953 R: Rauschemberg realizza su di una striscia di carta un'impronta di pneumatico. Con quest'opera, come altre dello stesso periodo mostrava il suo atteggiamento critico nei riguardi dell'espressionismo astratto, che dominava la scena artistica dell'avanguardia, con tutto il suo corollario concettuale: autenticità, spontaneità e rischio. Il movimento meccanico che imprime un'impronta sulla carta è molto lontano dalla spontaneità presupposta dall'agire espressionista.
L'analogia finisce qui. Infatti l'impronta stampigliata é in buona misura sbiadita o appena accennata, una traccia. L'idea è quella di richiamare alla memoria i sudari di origine medievale, con le immagini di santi, usate come reliquie, vale a dire resti, immagini residuali. Per farla breve, l'idea si ricollega all'immagine simbolica dell'automobile, qui allusa dalla traccia del pneumatico. Una traccia indicale, un segno senza profondità, un'ombra che, decaduto il richiamo religioso, ne conserva uno estetico-contemplativo.( per qualcuno; feticistico-sacrale).

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Commenti 2

paola lovisolo ( cara polvere )
10 anni fa
paola lovisolo ( cara polvere ) Educatore, Fotografo, Grafico
astrattismo/tracce psichicamente ' ri - produttive '. ma azzardo, questa considerazione personale.
interessante il lavoro e il testo a compendio.
un saluto.
paola
Gianpaolo Marchesi
11 anni fa
Bellissima!

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