Rosso Flegreo

Rosso Flegreo

Pittura, Astratto informale, Tecnica mista, 100x120x10cm
“La memoria dello spazio” come processo di mutazione e logoramento della materia: da qui l’ispirazione per ROSSO FLEGREO. La materia stessa, grazie alla sua manualità, è in grado di essere contatto con la realtà. Dipingere avvalendosi di materiali comuni garantisce la possibilità di non limitarsi all’uso del colore, dando luogo ad un atteggiamento liberatorio istintivo, per me, nei confronti della realtà.
La materia diventa soggetto ed oggetto dell’opera, in quanto possiede un carattere intrinseco in grado di rimandare a temi quali memoria e spazio: la cera diviene, qui, tramite di espressione e linguaggio creativo, capace di suscitare, a primo impatto, immagini di forza viscerale e palpitante. Essa acquisisce una valenza pittorica e crea rilievi che la spingono fuori dalla bidimensionalità del quadro. La cera, in realtà per niente malleabile, se scaldata mostra la sua anima nobile, prestante a modellazione. Una volta riscaldata a fuoco, emergono le tante possibilità di applicazione della stessa: è stata fatta gocciolare sulla tela e, una volta solida, viene infiammata di nuovo per essere modificata, stesa, spatolata o aggrumata.
Il risultato vuole essere testimonianza del solo effetto che ha il tempo sulla materia: la sua fisicità corrotta.
Spazio, tempo, ma anche movimento, sono forme universali della materia. Il movimento della materia è la perenne trasformazione delle cose; dunque, sotto questo aspetto, la materia può non aver avuto alcun inizio. Essere e nulla coincidono. Non c’è un prima ed un dopo rispetto a qualcosa per la quale entrambi non esistevano. Lo stesso vale per il tempo e lo spazio, concetti apparentemente indipendenti, ma il tempo pare una necessità per lo spazio; lo spazio per il tempo pare,invece, una possibilità. Se avessi compreso subito che la materia non è solo spazio-tempo, ma anche movimento, avrei compreso prima che la legge fondamentale universale è quella della perenne trasformazione delle cose.
Riflettendo attentamente, oltre alle caratteristiche fondamentali della materia, altra proprietà risulta la coscienza, ma ad un livello superiore. Coscienza intesa come memoria, o testimonianza.
Nel caso di “ROSSO FLEGREO”, la materia trasformata rimanda alla storia della città di Napoli, spazio di memorie.

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Commenti 2

salvatore pugliese
11 anni fa
ciao bella la tua opera io poi che sono dei campi flegrei la sento in maniera particolare compolimenti
DELATOUR Alain
11 anni fa
DELATOUR Alain Artista
Bella !

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