IN ASSENZA DI ME

IN ASSENZA DI ME

In assenza di me.
(pigiama,maglietta,mutande,ciabatte)
Un pacco sotto vuoto spinto in un viaggio paranoico e allucinato.
Ondate di Immagini a colori velocissime e mutevoli ad occhi chiusi.
Nessuna possibilita' di fermare il videogioco.
Ogni tentativo di messa a fuoco dei particolari del gioco trasformata in paura di andare oltre il baratro.
Percezione alterata del tempo.
Paranoia.
Impossibilita' di stabilire con sicurezza la realtà dei fatti.
Presenza di due opposti 'io' che si screditano a vicenda sul cosa fare.
Tentativo di autocontrollo autoirriso.
Combattimento interiore sulla possibilità di chiamare aiuto.
Desiderio e paura di cosa ci sia dopo.
Istinto di sopravvivenza vincitore.
Movimenti convulsi.
Sensazione di cuore che scoppia.
Sete.
Paura poi trasformata in certezza di morire prima del soccorso.
Sensazione di essere al centro di un gioco da parte del mellifluo personale medico atto a nascondere una inesorabile verità.
Rumori di fondo attutiti in autoambulanza.
Ago in vena in ospedale.
Ritorno alla Calma.
Certezza di vivere, riposo.
Voci di corridoio del personale scambiate per inesistenti voci di amici e famigliari disperati.
Vergogna.

Ecco come un mix di benzodiazepine in eccesso e cannabis mi ha tolto l'aria (e sopratutto la percezione della vita e del mio 'se')
e come Un ago e una flebo di Diazepan me l'ha restituita...
La percezione della realtà modificata attraverso sostanze psicoattive ci rende dei burattini in mano ai nostri personali demoni,privi di libertà, svuotati della nostra personalità,pedine di un videogame dove non siamo noi i protagonisti.
La medicina che usiamo per la cura della malattia e' la causa per la quale ci e' venuta la malattia stessa...ovvero ci facciamo curare allo stesso modo di come ci facciamo ammalare. La medicina e' il nostro salvatore ed il nostro carnefice.

La società odierna assomiglia molto al mix che ho stupidamente e con troppa leggerezza provato.
L'unica via di salvezza e' essere sempre in presenza di se', pienamente consapevoli di possedere tutti gli anticorpi necessari per superare anche i momenti più difficoltosi.

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Commenti 5

Maristella  Angeli
10 anni fa
Maristella Angeli Artista, Pittore
Testimonianza artistica di forte impatto emotivo.
Complimentii!
Suzan a1qq Hijab
11 anni fa
molto così
IoSpazio
11 anni fa
IoSpazio Artista
Grazie mille!
Daniela Lorefice "Artefatta"
11 anni fa
Interessantissimo lavoro!
IoSpazio
12 anni fa
IoSpazio Artista
Sto' ipotizzando che il luogo delle esperienze sia immateriale...e ciclico; forse metterle nel vetro mi costringe ad una riflessione in questo senso...

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