LA SOFFERENZA DEL SOMMERSO

cera, gesso, acrilico e smalto

In fondo, in fondo si soffre.
Dentro di noi ci sono i nostri desideri, le nostre intemperie, le nostre più profonde aspirazioni.
La vita è piena di compromessi, a volte lievi, a volte così pesanti che perdiamo la speranza di vincere la battaglia contro la corruzione del nostro spirito.
Come una droga il baratro della scelta assuefa il nostro io, non ci rendiamo conto del buio che ci assale, incazzati, arrabbiati, scontenti e perché? Perché non sappiamo più guardare o non abbiamo il coraggio di bestemmiare contro il ricatto di tutta una vita.
Il mondo stratificato si divide in chi si accontenta e chi decide di combattere per non accontentarsi, percorso lungo e difficile, ma quando si arriva ad avere coscienza che non è il mondo che ci forgia ma siamo noi che forgiamo il nostro mondo che viviamo, ecco proprio in quel preciso istante, uno squarcio di luce apre la nostra mente, un getto di rabbia assorbe il nostro sommerso sofferente e lo porta all’esterno.
Quel getto sovrasta ogni cosa, è visibile, per chi lo prova, in ogni angolo del suo essere, basta guardare la lucentezza presente negli occhi per capire che forse quell’uomo qualunque ha provato ed è riuscito a spezzare quelle catene.