Venus in love
La negazione del soggetto, portato su un piano meramente mistico con la rappresentazione dell'artista, ribelle alle convenzioni, con uno spiccato interesse rivolto al colore piuttosto che al disegno, una prevalenza della soggettività dell'artista, una rappresentazione di emozioni, le sue emozioni….che non vanno nascoste e camuffate, creando un alternarsi di forme con grazie,con segni irregolari, segnando il punto di partenza per una ricerca successiva verso confini cubisti. Una venere imprigliata, innamorata del groviglio di toni dinamici e drammatici, caratterizzato da uno schema geometrico quadrangolare, con un impianto asimmetrico, l'inquadratura scelta è quella del piano intermedio e frontale Tra i colori della tavola si nota un certo contrasto cromatico, n molto accentuato: le tonalità vanno dal rosso al giallo, dal bianco al rosso, dal verde al blu.
Le forme bi-tridimensionali sono articolate in modo da distribuire i pesi visivi quasi casualmente, senza un ordine prestabilito. Il corpo infatti molto stilizzato, il giro vita appare sproporzionatamente sottile, rispetto ai fianchi e alle spalle, che al contrario sono larghi. Lo spazio è indefinito e chiuso, in quanto lo sfondo si frantuma in tante schegge appuntite e arrotondate, incastrate tra la figura: sono queste che danno senso allo spazio.
Questa figura femminile a rappresentare il sogno della libertà, con la forte speranza di convincere… con il desiderio della seduzione che dalla donna escono, e che rendono la figura femminile anche immateriale….Enzo Dossi De Gregoris
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