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Fin da quando l’uomo cominciò a muovere i primi passi nel mediterraneo ,navigandone le sponde e coltivando le sue terre. Un albero in particolare lo accompagnò nel suo cammino ,portando con se benessere e vita . Albero di saggezza e longevità., formato da spire , tagli e da pieghe .
Come fosse dolorante nel suo cammino quasi rispecchiasse i nostri dolori la nostra solitudine.
Fonte di unione per tutte le religioni , venerato da esse come simbolo di pace , speranza..

L’Ulivo … su questa sacra pianta si sviluppa il mio nuovo progetto .Da tempo abbiamo dimenticato di rispettare la terra e quello che ci circonda .
Contaminando , sfruttando e distruggendo .
Anche se ultimamente l’allarme ed il terrore della fine delle risorse ha sensibilizzato notevolmente l’opinione pubblica mondiale, facendoci correre ai ripari.
Non è abbastanza , possiamo fare meglio .
Il mio messaggio punta a sensibilizzare ,chiunque osservi i miei lavori ,ad una cura maggiore del territorio e di noi stessi.
Le nuove opere da me prodotte sono state create con materiali di recupero con colori a base d’acqua, nel cercare d’avere il più basso impatto ambientale.

L’immagine fredda di ritagli di tronchi doloranti della saggia pianta ,sono materialmente avvolti da corde di plastica nera ,in una morsa soffocante . Mentre la luce bianca avvolge l’immagine nella purezza e pace ,come speranza per il futuro.
Ma il nero come cornice ci ricorda che siamo soli e solo noi possiamo cambiare le cose.