FAT OR SLIM
Fat or slim
Questa forma finale e definitiva, dona un’inattesa conclusione ad un mio percorso di ricerca durato quasi 3 anni, nel fotografare metodicamente, clinicamente ed ossessivamente, pance e torsi mediante l’utilizzo del grande formato 10x12.
Il progetto è nato dall’esigenza di studiare il luogo da dove prendono vita le nostre emozioni: la pancia.
Solo grazie ad un “lapsus” si amplia; nell’osservare le fotocopie dei miei provini, mi accorgo che, dopo aver trasportato questo collage di prova (che avrei voluto successivamente realizzare su carta fotografica tramite provini a contatto) le pance ed i torsi avevano preso forme inattese: da concave quali erano si trasformavano in convesse.
La perdita totale del loro senso iniziale, della loro rotondità, della pulizia maniacale, dell’informazione e del dettaglio fotografico che solo la pellicola di grande formato è in grado di restituirti, mi portava ad osservare il mio lavoro con un nuovo sguardo, più libero e meno ingabbiato in determinati stilemi.
Decisi così di fotografare nuovamente quel lavoro che immaginavo stampato e risolto differentemente, sintetizzandolo in 2 fotografie, fatte di errori, di fotocopie, di provini accartocciati.
Questa forma finale e definitiva, dona un’inattesa conclusione ad un mio percorso di ricerca durato quasi 3 anni, nel fotografare metodicamente, clinicamente ed ossessivamente, pance e torsi mediante l’utilizzo del grande formato 10x12.
Il progetto è nato dall’esigenza di studiare il luogo da dove prendono vita le nostre emozioni: la pancia.
Solo grazie ad un “lapsus” si amplia; nell’osservare le fotocopie dei miei provini, mi accorgo che, dopo aver trasportato questo collage di prova (che avrei voluto successivamente realizzare su carta fotografica tramite provini a contatto) le pance ed i torsi avevano preso forme inattese: da concave quali erano si trasformavano in convesse.
La perdita totale del loro senso iniziale, della loro rotondità, della pulizia maniacale, dell’informazione e del dettaglio fotografico che solo la pellicola di grande formato è in grado di restituirti, mi portava ad osservare il mio lavoro con un nuovo sguardo, più libero e meno ingabbiato in determinati stilemi.
Decisi così di fotografare nuovamente quel lavoro che immaginavo stampato e risolto differentemente, sintetizzandolo in 2 fotografie, fatte di errori, di fotocopie, di provini accartocciati.
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