Ti ho fregato!
C’erano nel cemento palazzi e automobili.
C’era rumore.
Sui petali bianchi scese la notte di scarichi scuri e avari liquami.
La pioggia non sapeva lavarla, né le pozzanghere specchiarla.
Poi una pittrice la sposò sua musa e la dipinse come bianca ballerina su un carillon.
C’era una volta una margherita nata per sbaglio nel cemento.
Si narra che nei giorni di pioggia, ascoltando un carillon, puoi vederla tingere di bianco le case e danzando confondersi tra le nuvole.
Al di sopra delle automobili fumose e dei loro ciechi conducenti.
Egidio Liggera
Commenti 40
Cordialmente, Giuseppe Teobaldelli Teo de Baldus
Inserisci commento