Diaframma 11, 1 secondo (trittico)
Diaframma 11, 1 secondo (studio sulla luce e decostruzione della mimesis)
Il lavoro è eseguito mantenendo la fotocamera fissa nella medesima inquadratura per un arco di tempo di 12 ore con lo stesso rapporto diaframma-tempo (f11, 1 sec).
Un trittico costituito da tre immagini, in tre periodi diversi del giorno: a mezzogiorno, la sera e a mezzanotte.
Nel primo scatto abbiamo una sovraesposizione e otteniamo una immagine completamente bianca, nel secondo l’esposizione “giusta” ci permette di eseguire una “fotografia corretta” e nel terzo una sottoesposizione che ci fa ottenere una immagine completamente nera; ciò chiaramente implica un errore fotografico che però ci permette di “visualizzare la luce” e i limiti della fotografia quando non somiglia più alla “realtà”.
Il lavoro è eseguito mantenendo la fotocamera fissa nella medesima inquadratura per un arco di tempo di 12 ore con lo stesso rapporto diaframma-tempo (f11, 1 sec).
Un trittico costituito da tre immagini, in tre periodi diversi del giorno: a mezzogiorno, la sera e a mezzanotte.
Nel primo scatto abbiamo una sovraesposizione e otteniamo una immagine completamente bianca, nel secondo l’esposizione “giusta” ci permette di eseguire una “fotografia corretta” e nel terzo una sottoesposizione che ci fa ottenere una immagine completamente nera; ciò chiaramente implica un errore fotografico che però ci permette di “visualizzare la luce” e i limiti della fotografia quando non somiglia più alla “realtà”.
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