GEMMA

GEMMA

Grafica Digitale, Figura umana, Processing graphics, 100x70cm
L'opera è espressa seguendo tutte le linee guida del progetto Journal. Ne rispetta i
canoni e il linguaggio. Come le altre prevede la rielaborazione icongrafica di uno
scatto (in questo caso uno scatto “impuro”, micromosso, privato).
Una fotografia digitale fatta ad un rinfresco, in un giorno di festa, in un afoso
pomeriggio di luglio. La composizione è classica: tripartita; la figura che occupa il
centro dell'opera è una bimba dallo sguardo magnetico e sfuggevole, vezzosa e fresca
come molte altre bimbe, mucchietti di ossa pieni di vita che finiranno,
inevitabilmente, nelle maglie di ferro del sistema. Sacrifici biologici della specie.
Le figure ai suoi lati, moderni ladroni (coloro che rubano la speranza, il tempo per il
gioco), sono due donne, acefale. La loro fisicità imponente non necessitava di teste:
“ci siamo, viviamo, occupiamo spazi.”
Questi gli adulti e Gemma vuole essere un'opera che guarda il punto di vista del
bambino.
La gamma cromatica è sempre rappresentata dal rosso, bianco, nero, scala di grigi. Il
trafiletto è una citazione estrapolata dal romanzo di Margaret Mazzantini, “Venuto al
mondo”. In questo caso il testo può essere letto in riferimento all'immagine, creando
un'ipotetica triangolazione fra titolo, testo e figura. La bimba diviene archetipo del
“nuovo individuo”, il processo di gemmazione espresso nella citazione, e nel titolo
che ne diventa sostantivo e nome proprio.
Oppure gli elementi compositivi dell'opera possono essere letti separatamente, come
entità uniche e seprate, stimolando riflessioni di altra natura.
Le opere della serie Journal vogliono dare la possibilità allo spettatore di approcciarsi
senza cercare risposte a verità inconfutabili, con la stessa leggerezza con la quale,
appunto, si sfoglia il giornale. Possiamo andare in profondità o rimanere in superficie.
Questa è una leggerezza che poche volte è concessa all'arte, mentre, invece, dovrebbe
esserne prerogativa per tagliare alla base l'elitarismo e la noia che da troppi anni la
caratterizzano.

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Commenti 5

Manola Aringhieri
11 anni fa
Ottimo risultato di immagine, particolare l'esposizione del concetto iper-razionale espresso
giulio micheletti
11 anni fa
quando il concetto è superiore all'immagine , per altro magnifica, il lavoro è esaltante.
Sara Tognon
11 anni fa
Sara Tognon Artista
molto bella!!
Gianpaolo Marchesi
11 anni fa
Stupenda!
Nanouk Reicht
11 anni fa
Nanouk Reicht Art lover
Belle photo!

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