Con pioggia diminuire la velocità
Volevo fotografare la pioggia, il ritmo e la direzione dell’acqua che cade e il momento dell’impatto con il terreno o con i vetri di una finestra. Immortalai solo poche gocce, perfettamente a fuoco e immobili, sul vetro di una finestra. Decisi di ripetere l’esperimento in viaggio, durante un acquazzone.
A favorire l’errore fu la scarsa familiarità con la macchina fotografica digitale, di recente acquisizione, e il mal d’auto, distratto dall’interesse per l’esperimento fotografico, casualmente terapeutico.
Sul display apparve una serie d’immagini sfuocate e mosse su fondo grigio (cielo e asfalto che si specchiavano). Non ero riuscita a immortalare la pioggia ma il risultato sembrò interessante. Decisi di insistere. Dai tentativi successivi ottenni immagini affascinanti: figure luminose galleggiavano nello spazio, paesaggi irreali si alternavano a un buio disorientante per poi ricomparire sotto forma di lampi.
Il video “con pioggia ridurre la velocità”, il cui titolo è tratto da una delle scritte luminose che appaiono a intermittenza durante il viaggio in autostrada, nasce dalla selezione di quelle immagini accompagnata dalla registrazione audio di un temporale, avvenuta in un secondo momento, nel tentativo di ricreare la sensazione che si prova “quando piove”.
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