liberi intrecci
intanto che fa notte
e le stelle e la luna a sonnecchiare
abbracciate a noi soli
la farfalla svernata
si lascia accarezzare
e non palesa fretta
a liberare un torpore accudente
e i ciliegi fioriranno per scelta
o giovani prati accompagneranno
senza rivalità
dischiusi inverni estati
ed io, svelato, potrei aver bisogno
di farti compagnia
con cieli sommessamente cerulei
nuvolami senza reminiscenza
… ma forse mi confondo
io, solamente d’ombra.
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