Chiunque abbia vissuto intensamente la propria vita, non è né perso, né scomparso, né morto.
L’opera è un omaggio ai 30,000 desaparecidos di Argentina e alle Madres di Plaza de Mayo che lavorano tuttora a realizzare le idee rivoluzionarie dei figli. “La nostra università insegna a fare politica etica, fondata su amore e i diritti dell’altro. I giovani pensano che la politica sia di quelli che rubano. I nostri figli ci insegneranno che la vita vale quando la metti in gioco per lottare per gli altri. La forza viene dalla solidarietà.”
Carboncino, inchiostro e acrilico su carta (150cm x 600cm) sospesa in un cerchio 200cm di diametro. Veli di dimensioni vari con testi dipinti in acrilico.
Commenti 2
Ho potuto parlare con amici argentini che mi hanno raccontato il terrore che vedevano negli occhi delle loro madri.
Incrocio le dita perché possa realizzare il tuo progetto.
Ciao
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