Lego. Come un lego
Queste abitazioni, torri anonime e ripetitive e che costituiscono la meraviglia dei turisti, proprio per la loro non significanza e ripetizione fuori scala architettonica e naturalmente poi espressione di funzione pragmatica, nascono nella loro semplicità non per colmare il poco spazio disponibile ma per “edificare” la cognizione di spazio “natura” conoscibile e non pericolosa (sono pochi gli edifici degni di considerarsi “nuovi” a NY, e perlopiù mal ubicati prospetticamente). La standardizzazione e la ripetizione sono l’esempio della ritualità degli americani. Questo erigere totemico, nella banalità d’un’idea semplice, nella ripetizione, è rito.
[Più di omologazione io parlerei di omogeneità nella ripetizione]
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