Filira
(…) E tu venivi
e sorridevi a lui sotto quel tiglio
ch'or con dimesse frondi va fremendo
(I Sepolcri, U. Foscolo, vv 66,67)
Questo lavoro è un invito a sdraiarsi metaforicamente all'ombra del tiglio, a contemplare le sue forme e le sue linee, ad assaporare il profumo dei suoi fiori o la tenerezza del suo legno, a leggere nella trasparenza delle foglie la fonte di energia che dimora in ciascun albero.
E il tiglio è l'albero femminile per eccellenza, per il suo aspetto e per la dolcezza che i suoi fiori diffondono in estate.
Commenti 7
Inserisci commento