Il Canto di Orfeo
L’installazione Il Canto di Orfeo, ispirata ad alcuni versi scelti nelle Metamorfosi di Ovidio (capitolo X e XI), prevede un percorso obbligato all’interno dei cinque fogli sospesi dall’alto e montati in maniera sfalsata così da condurre il fruitore dentro l’installazione stessa. Un momento di riflessione, di introspezione, un cammino dettato dalla condizione di “non voltarsi indietro”, come ordine dettato ad Orfeo per riportare nel regno dei vivi la sua amata Euridice. Un invito a cogliere una possibilità nel presente.
Orfeo non è solo il simbolo di una incorruttibile fedeltà ad un ideale. La sua figura mitologica, che dell’arte incarna i valori eterni, è anche alla base della religione orfica che raggiunge il suo apogeo in un'epoca di forte trasformazione sociale, dove il popolo acquista una forte coscienza dei propri diritti, dando voce al desiderio di liberazione da regimi sanguinari, diventando una sorta di "sacro rifugio" per gli spiriti più illuminati, nel quale agli adepti era promesso conforto nel presente e libertà eterna nel futuro.
Il percorso all’interno dell’installazione diventa allora il suggerimento per intraprendere un viaggio, un’avventura, anche rischiosa, ma illuminante alla scoperta di sé, del mondo, di nuove opportunità.
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ciao
baran
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