L’opera fa parte di una serie di tele intitolata: “Nella stanza segreta”, dove vengono indagate le dinamiche relazionali che si instaurano tra individui che vivono in stanze claustrofobiche. Vite, apparentemente ordinarie, nascondono nevrosi e violenze del nostro tempo, dove ciò che accade è vissuto dai componenti del nuceleo familiare come normalità, perché appartenente ad un codice condiviso, diventa quindi difficile distingure la linea sottile che demarca il confine tra normalità e perversione.
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celeste,
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