la strategia dell'attesa
"La strategia dell'attesa" è una serie di immagini che documenta un'esperienza “in vitro”, dove le varie forme di attesa (dall'ispirazione all'arrivo dell'amato, dalla fine della vita all'inizio di un nuovo giorno ecc.), si cristallizzano in un passaggio di stato sospeso e impossibile da risolvere.
E' un "reportage simulato”, realizzato tenendosi ad una distanza siderale dal mondo definito "vero", per evocarne i contenuti e gli stati d’animo, per mostrare i limiti e possibilmente risolverli.
La definizione convenzionale di reportage viene quindi ribaltata, costringendo lo spettatore ad un viaggio da fermo. Non siamo nella savana, nella grande città, o in quell'istante rubato dallo scenario di guerra, ma nella nostra casa, alla ricerca dell'ispirazione, a evocare la bellezza, a simulare la realtà.
Ma la soluzione non sta certo nell'opera; l'opera è una domanda, perché le opere d'arte sono sempre testimoni di qualcos'altro. E come "testimone" ogni opera potrà abbozzare delle risposte imprecise, per poi stimolare domande precise.
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