man in the mirror

man in the mirror

Pittura, Emozione, Figura umana, Tecnica mista, 44x60cm
44x60
base carta,matite, tempere, vernice spray, ramo di frassino con foglie.
Appartiene al gruppo degli “alberi cosmici”oggetto di particolare venerazione .

Nella mitologia scandinava l’Albero del mondo che sosteneva e rigenerava l’universo era il frassino Yggdrasil, che con la sua chioma si innalzava sino al cielo e con le radici giungeva al cuore della terra, dove si trovavano il regno dei Giganti e l’inferno.
Nei suoi pressi si trovava la sorgente miracolosa Mímir, fonte di saggezza e acume, a cui attingeva il dio supremo Odino.

In Grecia il frassino era consacrato a Poseidone ed inoltre si riteneva fosse abitato dalle ninfe Melíadi.
Secondo Esiodo dal frassino discendeva la stirpe degli uomini di bronzo, “spaventosa e violenta”. Frassino e bronzo erano simboli di durezza e non a caso le armi dei greci erano di bronzo ed avevano manici di frassino.

I Celti consideravano il frassino simbolo di rinascita e fonte di guarigioni miracolose. Come conseguenza di questa credenza, sino al principio dell’800 nella contea inglese di Selborne si usava far passare entro un tronco cavo di un vecchio frassino cimato, prima dell’alba, i bambini nudi per guarirli dall’ernia. Oppure si praticava un taglio longitudinale in un giovane frassino e poi all’alba si faceva passare più volte nella fenditura il bambino malato. Concluso il rituale si richiudeva il taglio con dell’argilla e si legava il tronco. Il bambino guariva dall’ernia solo se l’albero cicatrizzava la ferita subita.Chi beneficiava della guarigione vegliava affinché l’albero non fosse tagliato poiché si riteneva che la vita del bimbo fosse legata a quella della pianta guaritrice.

Dioscoride riferisce che il frassino aveva anche potenti effetti medicamentosi contro i morsi dei serpenti. Il succo delle sue foglie bevuto o applicato sulla ferita era ritenuto un efficace rimedio.
Addirittura Plinio scrive che “i frassini hanno un tale potere che i serpenti non ne sfiorano l’ombra e ne fuggono lontano”.
La pratica di utilizzare foglie di frassino come rimedio per i morsi dei serpenti si e’ protratta in alcune campagne sino all’inizio dei ‘900. Un dato che la dice lunga sulle fama di “guaritore” dell’albero, le cui foglie erano inoltre utilizzate nella medicina popolare per curare reumatismi, artrite e gotta.

Sempre in tema di poteri benefici, nel Medioevo i più superstiziosi ritenevano che per allontanare gli spiriti maligni da una stanza bisognava bruciarvi della legna di frassino.

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Commenti 4

Franco Confessore
11 anni fa
Bellissima!
massimo desiato
11 anni fa
massimo desiato Artista
Grazie ^^
Cat
11 anni fa
Cat Fotografo
J'aime !
 Anna Scopece
11 anni fa
MOLTO BELLA!!

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