ASPETTANDO IL MATRIMONIO

ASPETTANDO IL MATRIMONIO

Prima della rivoluzione sessuale, le nostre nonne, fin da bambine, erano solite ricamare il proprio corredo, in casa, sedute davanti ad un focolare. Aspettavano pazienti e sognanti la “proposta di matrimonio” che magari sarebbe arrivata solo molti anni dopo. Implicita e scontata era la loro verginità, nel termine più tecnico possibile: imene intatto. Ma cosa significa verginità? certamente uno stato fisico, ma, cosa ben più importante, uno stato mentale. La verginità ha sempre rappresentato qualcosa di importante e significativo per l’uomo sin dalla notte dei tempi. Il desiderio di possesso esclusivo, la considerazione della donna come proprietà, la paura delle malattie veneree, la volontà e l’obbligo di consacrarsi ad un solo uomo, sono solo alcuni dei motivi per cui l'uomo ha imposto questo tabù caratterizzando intere culture e religioni, come quella cristiana. Tutte le donne cresciute in famiglie religiose erano convinte che perdere la verginità prima del matrimonio fosse un peccato, era fondamentale rimanere pure, intatte... aspettando il matrimonio.
Opera esposta al 21° Istanbul International Art Fair 2011 nel Padiglione “Immagine Italia” a cura del critico Francesco Gallo.
Non ci sono mi piace

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login