Windows 2.0 Digital and organic memories
Windows 2.0, finestre di memoria, dischi rigidi anni 80 su cui il celebre sistema operativo Microsoft era installato assemblati assieme alle finestre della stazione dei primi del 900 di un paese di periferia. I primi rappresentano la memoria veloce dei nostri tempi, le immagini, i pensieri e i file digitali dimenticati in computer rottamati, le seconde, le finestre della stazione, rappresentano la memoria storica di immagini catturate dalle finestre della stazione, arrivi, partenze, saluti, abbracci, volti che attraversano una stazione in cento anni. Una memoria veloce, dettagliata ma fredda e dimenticata, un altra memoria lenta, priva di dettagli, impressa nel vecchio legno di queste finestre che comunica i suoi ricordi attraverso le emozioni. Quale delle due resisterà nel tempo attraverso quest'opera d'arte, quale delle due ci incuriosisce e continua a comunicarci sensazioni, quella lenta degli oggetti organici materiali o quella virtuale digitale? Siamo già in un era digitale, siamo sicuri che di quest'era rimarrà qualcosa capace di arricchire la nostra esperienza e la nostra memoria ?
Nessuno ricorda più com'era windows 2.0 e le finestre della stazione non sono più al loro posto. Finestre sulla memorie organiche o digitali, entrambe chiuse, quali sono ancora in grado di evocare memorie ed emozioni?
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