Bureau des objets perdus

Bureau des objets perdus

Installazione, Memoria, Natura morta, Materiale plastico, 20x20x20cm
Ho iniziato a raccogliere personalmente o attraverso l'aiuto di alcuni fidati amici che ho denominato organismi 'raccoglitori' degli indumenti siano essi vestiti,scarpe o accessori, perduti o dimenticati oppure ancora abbandonati in luoghi pubblici (strade,parchi,piazze…)
Ogni raccolta viene catalogata con l'orario di ritrovamento, il luogo, la data e possibilmente una foto che ritrae l'oggetto nel luogo esatto in cui è stato trovato.
Ho inserito in un cubetto di vetro 20x20x20 e resinato a strati i primi 7 oggetti ritrovati, cristallizzandoli uno per uno dopo ogni singolo ritrovamento, inserendo per ognuno di essi un bigliettino recante la data, l'ora e il luogo in cui è stato ritrovato.
Accanto al cubetto ho sistemato una cornice digitale che mostra in sequenza alcuni scatti raffiguranti gli oggetti mano a mano che venivano resinati, strato dopo strato.
Ognuno di questi oggetti attraversa delle fasi di vita.
un prima.
Quando veniva utilizzato e sfruttato per come era stato pensato e prodotto.
un dopo.
Quando è stato perso o buttato perché magari non serviva più o perché legato a momenti poco piacevoli oppure perché semplicemente passato di moda o vecchio o danneggiato e chissà per quali altri motivi.
un adesso.
Una volta raccolto consapevolmente perde ogni funzione 'primaria' poiché non viene più ne utilizzato ne tantomeno scelto in virtù della funzione per la quale è stato creato. Cessa di essere quello che era e rinasce come oggetto tout court svuotato certo dalle sue funzioni materiali ma salvato come materia concentrata di esperienza,memoria e quindi energia.

Il ciclo di questi oggetti può di molto assomigliare al ciclo che attraversiamo noi stessi ed in effetti nell'infinitamente piccolo ogni cosa noi compresi ha la stessa struttura e forma ed energia.

Un'ultima considerazione la voglio fare a riguardo della difficoltà di reperire questi oggetti (di solito indumenti). Ho avuto la sensazione che le nostre città siano sempre più asettiche, ultra pulite,innaffiate,lucidate,spazzate. Quasi a voler ...cancellare la loro memoria e con essa la nostra.

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Commenti 4

Cinzia Corvo (Nic)
11 anni fa
Un'ultima considerazione la voglio fare a riguardo della difficoltà di reperire questi oggetti (di solito indumenti). Ho avuto la sensazione che le nostre città siano sempre più asettiche, ultra pulite,innaffiate,lucidate,spazzate. ...

Dici questo perchè abiti in una città del nord che evidentemente è tenuta bene. Prova a scendere un po' più giù e vedrai quante cose a te utili troveresti per le vie...!
A parte questa considerazione che non sono riuscita a tacere, l'idea di ridar vita alla nostra "storia" in maniera così delicata, trova tutta la mia ammirazione!
Suzan a1qq Hijab
11 anni fa
piatto di formaggi superlativo dal mobile
giulio micheletti
11 anni fa
Una diciamo denuncia,verso una società che non osserva,non conosce,non sa e non vuol sapere,i rifiuti fanno parte della cultura dell'uomo,mia zia mi ricordo,gettava l'immondizia nel cassonetto e la busta che la conteneva la riutilizzava per la prossima,volta.
Ora gettimo tutto anche cio' che potrebbe servire,e tutto viene raccolto,ma non sempre anche li ci sarebbero considerazioni,ma adesso parliamo dell'inutilità dell'utile,un po' come l'amicizia a cosa serve,a nulla se la mano tesa non tocca mai la mia.
Sei molto bravo per quello che realizzi e quello che dici.
 Anna Scopece
11 anni fa
che dire.......HAI DETTO già TUTTO!!!!

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