katestrammenon

Installazione, Ritratto, Figura umana, Materiali vari, 120x200x60cm
Un volto. Tangibile presenza della nostra esistenza, della nostra carne votata alla dissoluzione, oggetto tra gli oggetti, dell'essere, qui ed ora.
Siamo aggrappati ad un'immagine condannata a descriverci.
Restiamo immobili, abbagliati dalla fuga, dal vedere e percepire senza forza alcuna le variazioni di un istante che ci brucia e ci dimette, e ci trasforma senza possibilità di rimediare.
Continuamente sospesi tra questo corpo e la scena, il fuoco brucia la nostra carne che scioglie, e il tempo che passa. Il sudore, e la pelle si squama.
Evoluzione di un'esistenza che brucia irrimediabilmente verso l'indefinito come fosse una redenzione, liberazione dalla pesante presenza dei Nostri occhi e delle Nostre labbra.
Dimentichiamo i nostri corpi inadeguati. Ciò che rimane è una leggera maschera, che vola, che si muove ad ogni vento, involucro di un'assenza, descrizione di un'identità perduta, ritratto di un immaginario che ci porta altrove.
Ritorna a delineare i nostri tratti, ormai indefiniti, perduti, poco tangibili.
La leggerezza dello scheletro.

L'installazione prevede la proiezione di un video (video presentazione) e l'allestimento di una scultura/testa in cera con candela lasciata accesa a compiere il lento lavoro di dissolvimento.

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Commenti 1

Alice Pozzoli
11 anni fa
Alice Pozzoli Artista
lavoro molto interessante. Complimenti

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