La Valma e l'incontro con il suo opposto

La Valma è nel racconto cosmogonico "I Nove Diamanti" di Eugenio Chabaneau, il primo essere vivente.
Il quadro rappresenta l'incontro di questo essere, generato dalla Dea Ramar, con il suo opposto: la Valma Nera. Nella rappresentazione figurata non si è voluto dare rilievo tanto all'aspetto cromatico in senso classico: bianco e nero, quanto piuttosto alla diversità sottile a livello energetico. I due esseri, pur chiamandosi rispettivamente: Valma Bianca e Valma Nera, non si differenziano nè per sesso ne per colore ma , venendo da una stessa "vibrezione" ne assumono caratteristiche distinti. Per questo che tra loro c'è una dominante cromatica, il giallo.
Il loro incontro è inizialmente uno scontro necessario per poi approdare ad una comunione contemplativa dalla quale generare nuove realtà.