Niente è più come una volta

Niente è più come una volta

Pittura, Filosofia, Animale, Tecnica mista, 50x50cm
In quest’opera, l’autore, vuole porre l’accento sulla guerra. Nell’immaginario collettivo, il lupo è l’animale che richiama la guerra più di qualsiasi altro. Marcati sono i riferimenti al commediografo Plauto (lupus est homo homini) prima e ad Hobbes (homo homini lupus) poi. Forte è il richiamo al “mors tua vita mea” che ben si addice alla nostra società.
Il concetto fondamentale intorno a cui la teoria politica di Hobbes si organizza è quello di uno “stato di natura”, in cui gli uomini, a causa della loro uguaglianza e della limitata possibilità di appropriarsi delle risorse naturali, conducono una continua e reciproca lotta per la sopravvivenza. Questa situazione naturale sconfina inevitabilmente nella guerra che gli uomini sempre si muovono, per competizione, per paura, per desiderio di gloria. In quel periodo non esiste progresso se non nell’arte bellica, e gli uomini sono l’uno rispetto all’altro homo homini lupus. Da ciò consegue necessariamente che le nozioni di giustizia e di ingiustizia non hanno un posto; al massimo, giuste o ingiuste possono essere dette le azioni che servono o nuocciono, utilitaristicamente, alla difesa della propria vita. A questo punto si colloca la grande rottura tra il pensiero di Hobbes e la tradizione giusnaturalistica: nel rifiuto di definire il bene ed il male in quanto tali, Hobbes esce dal pensiero tradizionale assumendo una posizione sostanzialmente eversiva. Poiché il bellum omnium contra omnes è insostenibile, gli uomini desiderano la pace; la ragione mostra quindi loro come procurarsela. Questa prima legge di natura non ci indica però il giusto o l’ingiusto, ma l’utile ed il dannoso: la legge di natura non è altro che la nostra razionalità, che è strumentale rispetto al fine primario di conservare la nostra vita.
Nel XIII capitolo del “Leviatano” Hobbes propone una distinzione tra due aspetti della guerra, quella combattuta e quella temuta, che noi oggi chiameremmo “guerra fredda”. La guerra temuta ha conseguenze diverse nel caso degli individui ed in quello degli stati. In quel “periodo di tempo, in cui la volontà di contendere è abbastanza nota” la situazione impedisce agli individui qualsiasi progresso: non sviluppo di attività, non agricoltura, non navigazione, importazione esportazione o produzione qualsiasi; invece nel caso degli stati, che si trovano “nella posizione dei gladiatori”, la situazione si rovescia perché la politica degli armamenti sviluppa l’industria, per cui “non ne segue quella miseria che seguirebbe dalla libertà individuale”. Con tutto ciò la guerra non è continua, non esistono solo battaglie; ma la guerra è la possibilità sempre presente.
Ed allora, è veramente cambiato qualcosa? L’egoismo umano non la fa più da padrone?

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Commenti 9

daniela rotondi
12 anni fa
daniela rotondi Artista
Grazie ,tra i tuoi lavori questo e' uno dei mie preferiti.
Linda Aurica Tecleanu
12 anni fa
complimenti,bellissimo
benny
12 anni fa
benny Artista
bella
Barbara Ghisi
12 anni fa
e' molto bello e nel tuo stile del marmismo. sempre originale e unico.
 Schirà *
12 anni fa
Schirà * Artista
Grande lavoro eccezionale bravooooo
Gianpaolo Marchesi
12 anni fa
Bellissima!
Tanya Bartolini
12 anni fa
non sarà più come prima ora i sentimenti sono cambiati mi sono aperta ma io ci sarò sempre allora niente è stato è e sarà per sempre ---grande maestro di vita per me è un grande onore averti potuto commentare la tua immensa opera e tutto quello che rappresenta ma io ci vedo l'amore ...tanya
giulio micheletti
12 anni fa
il lupo che osserva la natura e sembra interrogarsi,il tuo lavoro è tra i piu' belli,grande impatto visivo al grande dilemma risponde il tuo lupo al mondo nulla è cambiato e nulla mai cambiera',l'altalena di cacciatore e preda,la girandola della sete di falsa gloria il dominio sugli umili,l'ingiustizia della giustizia,Caino e Abele,Romolo e Remo,forse la risposta vera puoi trovarla nel libro di Pinocchio,saggezza della vita,ogni personaggio è per ieri,per oggi e per domani,Collodi un filoso delle fiabe dove la morale è per sempre.Complimenti Luois sei bravissimo
Stefania Rinaldi
12 anni fa
veramente bello e interessante!

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