Il Viaggio

L’opera descrive alcuni viaggi che sono dell’uomo e dell’ambiente universale che lo circonda. Il viaggio comincia dal concepimento alla venuta alla luce, descritto nell'opera con la cavità femminile nell'albero principale, che a sua volta descrive la continuità del viaggio della vita, radicato sulla collina a forma di teschio. Ciò a sottolineare il legame imprescindibile vita-morte che per alcune religioni è un viaggio indispensabile, un passaggio a stati superiori dell’anima. L’anima e di conseguenza l’aspetto materico dell’uomo per accrescere la propria energia intellettiva e spirituale ha bisogno della conoscenza e delle esperienze, descritto nell'opera con il fiume d’oro (nell'immaginario collettivo oro=preziosità, ricchezza), che nasce da una piccola fonte (fin dai primi giorni di vita) per arrivare al mare della saggezza. L’opera tratta inoltre di viaggi psicologici e sentimentali, la foresta sullo sfondo sottolinea il percorso tortuoso e difficile che ogni persona deve affrontare dentro di se, spesso vagando in meandri articolati e oscuri alla ricerca di risposte fondamentali per forgiare la propria personalità. In questa ricerca interiore scopriamo anche i sentimenti e il modo per confrontarsi e proporsi all'altro sesso, qui descritto con la figura violacea nascosta dietro un albero, un viaggio spesso deludente e doloroso, a volte invece è il completamento dell’essere umano. Per quanto riguarda i viaggi come spostamento fisico, l’artista ha inserito nell'opera due esempi: uno come movimento planetario, descrivendolo con simboli riconoscibili e vicini a noi, come la luce del sole al mattino e la luna calante all'orizzonte, sottolineando il moto del sistema solare e dell’universo, e altro legato all'ambiente circostante con le farfalle monarca (Danaus plexippus) che compiono un viaggio di migrazione, da nord a sud e viceversa, di oltre 2000 km dal Canada al Messico.

La valigia.

Sto partendo,
prendo la mia valigia,
metto dentro,
le poche cose che ho,
una foto,
i miei colori,
le mie poesie,
qualche sorriso,
la mia tristezza,
tutta la mia vita,
è in questa valigia,
la chiudo delicatamente,
un ultimo sguardo,
si c’è tutto,
adesso andiamo,
spero che fuori
ci sia il sole.

Jackinthewind