Nirvana

Nirvana

L’opera nasce dal desiderio di una ricerca interiore, scaturita da una profonda crisi mistica e da problematici momenti che segneranno la vita dell’artista. Per cercare di spiegare l’opera si ha bisogno della definizione di Nirvana:
“E’ una parola che deriva dal sanscrito che significa ciò che è soffiato via. Il Nirvana quindi mette fine all'esistenza materiale ed è una specie di gradino preliminare verso la perfezione spirituale. Una volta raggiunto il nirvana, l’essere conosce la vera vita, libera da ogni contaminazione materiale.”
Quindi il Nirvana per l’artista è la liberazione dai pregiudizi e dai dettami sociali, politici e dalle regole religiose, un soffio di rinnovamento che lo porta ad essere libero di esprimere la propria natura e spiritualità che attraverso l’arte comunica. In questa opera inserisce simbolicamente una donna che per l’artista (e non solo) è l’anello di congiunzione tra l’uomo e il Divino, è attraverso la donna che l’uomo si eleva spiritualmente. Gli occhi verdi sottolineano questo aspetto poiché il verde è il colore di Dio. Ma anche i colori e il tipo di fiore rappresentato racchiude simbolicamente il senso del cambiamento radicale: La Calla è l’emblema della bellezza della semplicità e raffinatezza (la ricerca), il Viola colore dell’arte delinea sentimenti di prudenza, generosità ed umiltà (tramite), al centro del fiore l’Arancio simbolo della comunicazione che deve essere chiara, semplice e lineare (il modo).

Il vento bianco.

Il vento bianco
si muove in vortici
di trilli di campanelli
in un orizzonte di monti violacei
immersi in sfumature arancio
su prati di sconfinato verde
macchiati da carmini fiori
e da girasoli cadmio
mentre nel cielo d’immenso blu
sorge la luna d’oriente
di luce accecante
e migliaia di stelle
danzano nell'infinito mutante.
Ascolto le voci dell’universo
che il vento bianco
fa giungere a me
mi sento perso
nella sua vastità irraggiungibile.
Caleidoscopiche aurore
di boreali splendori
spirali galattiche
d’energia e luce
d’inimmaginabile bellezza
di sfumature impossibili.
Ancora campanelli
mossi dal vento bianco
per tornare all'illusione
del falso reale
di vita apparente.
Ruoto su me stesso
mescolando i colori
creandone altri
tutto si espande in cerchi perfetti.
Mi desto dal sogno nel sogno
fissando la fredda oscurità del cosmo
in cerca della mia origine
della mia impossibile vera realtà.

Jackinthewind

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Commenti 2

Jackinthewind
10 anni fa
Jackinthewind Artista
Grazie di cuore... :-)
Tanya Bartolini
10 anni fa
ma quanto è bella !!!... magnifica sei grandeeeee ....Tanyyyyyyyyyy

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