Risveglio alchemico

Quest'opera nasce dalla constatazione che l'uomo soffre perché ha una concezione sbagliata dell'esistenza. Ognuno di noi deve imparare ad espandere la propria coscienza, aumentare la propria presenza, essere in grado di percepire tutto ciò che ci circonda. Raggiungere la consapevolezza è liberazione della meccanicità. Risvegliarsi per comprendere che l'armonia con gli altri è uno stato dell'essere, preferibile alla diffidenza, superiorità o giudizio e proprio dalla presa di coscienza dei propri limiti, nel risveglio inizierà a germogliare quel grande dono che è il non giudizio. Con l'essere vitali si riesce a capire che l'uomo possiede un corpo, delle emozioni, una mente ed un progetto di vita. Possiamo quindi affermare che siamo formati da una personalità e da un'anima. La personalità è il nostro "ottimo" ed indispensabile strumento di crescita, quello che ci permette di aumentare la nostra consapevolezza.L'anima necessita di corpi più densi tramite i quali sperimentare. Bisogna capire come questi corpi funzionino, le leggi che li governano ed interagire al meglio con loro,Un essere centrato, un animale iniziatico, , così come il fenicottero da sempre considerato l'uccello iniziatore alla luce, quell'entità che comprende il proprio progetto inimico o piano di volo ed i suoi corpi sono dei mezzi attraverso i quali realizzarlo portando con la precisione alchemica dalle tenebre alla luce.