Equilibrium
[Nelle metropoli] Da una parte la vita viene resa estremamente facile, poiché le si offrono da ogni parte stimoli, interessi, modi. Dall’altra, però, la vita è costituita sempre più di contenuti e rappresentazioni impersonali, che tendono a eliminare le colorazioni e le idiosincrasie più intimamente singolari; così l’elemento più personale, per salvarsi, deve dar prova di una singolarità e una particolarità estreme; deve esagerare per farsi sentire, anche da se stesso.
(George Simmel, La metropoli e la vita dello spirito)
Così nonostante la moltitudine che viviamo, gli stimoli che riceviamo, siamo sempre in equilibrio e lontani, soli con noi stessi.
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