Video intervista THE OPEN SPACE PORTRAIT a DAVIDE SEBASTIAN
Partendo da un luogo proprio di affezione o rappresentanza, l'artista si racconta attraverso un flusso di coscienza, spogliando il suo personaggio dal meccanismo di dipendenza che sussiste con l’immagine filtrata dall’opera.L'incoscienza dell’incontro con la macchina da presa, muta in un conflitto tra desiderio e difesa, tra licenza e divieto.
Nell'intero progetto l’umore spaziale di Fontana trova nello scambio e confronto con l’artista, l’importanza di un nuovo modo di concepire il luogo.
Attenzione particolare viene data al processo di ricerca veicolato da un percorso laboratoriale tra l'artista, il curatore e il regista; veri e propri symposia volti alla documentazione e alla conoscenza più profonda dell autore.
Davide Sebastian (Roma 1981) vive e lavora a Roma. L’artista indaga da sempre la relazione tra natura e scienza, utilizzando il proprio vissuto quale generatore di un processo critico dettato dalla nostalgia di un rapporto con il reale. L’uso della fotografia digitale e del video contribuiscono ad una ricerca condivisa con vari artisti che si occupano di musica elettronica nel dar voce al sentimento che accompagna i suoi lavori audiovisivi. Diplomato in Arti Grafiche e Tecniche di Marketing all’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie di Roma, attua la sua formazione artistica collaborando col fratello Matteo Basilé e con Rafael Pareja nello studio CROMOSOMA di Roma che ha dato i natali al movimento di Arte Digitale in Italia. La sua ricerca opera una svolta definitiva nel 2005 quando realizza il “Tesla Project”, uno studio sulle onde elettromagnetiche trasmesse da alberi-antenna mimetici. Dallo stesso anno fino al 2008 partecipa a varie e prestigiose collettive in Italia e nel mondo tra cui “Premio Celeste 2005” San Gemignano, “Flash Art Fair” (Roma), “Segni del Sacro” (Roma), Museo di Valle Giulia, “Premio Celeste 2007” (Siena), “Seme from roots to Gent” Gent (Belgio), Art Track Gallery, “Art in the nature and the nature in the art” (Roma), Casina delle Civette Villa Torlonia. Nel 2009 realizza il video “Oryza Sativa” girato in Indonesia tra Bali e Java, presentato nel 2011 al “Video Art Festival” Tribeca Cinemas New York (U.S.A.). Nello stesso anno viene invitato a partecipare ad “ACHTUNG! ACHTUNG!” Roma Ex Gil, “Echi d’Eco” Sochi ART MUSEUM (Russia), “PLAY giochi di ruolo” MACRO Museo di Arte Contemporanea (Roma), “The far near” Wuhan, Provincial Fine Arts Museum, Cina. Tra i suoi ultimi lavori c’è il video “Tesla Project BTS 900 Mhz” presentato per il “Video Art Festival” Tribeca Cinemas New York (U.S.A).
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