From the series "Holes"

Questo ritratto fa parte di una serie, intitolata "Holes".
Il soggetto principale dell'intera serie è l’assenza, raccontata tramite atmosfere silenziose e stanze d’hotel malinconiche e solitarie.
La figura è immersa in un vuoto impenetrabile, che è assenza di tempo, ma anche “temporaneità” come condizione umana universale.
Il letto è sfatto e le lenzuola si aprono a narrare delle storie che parlano di momenti persi e attimi trascorsi che rimandano ai tratti e allo sguardo del personaggio.
Tutto sembra lento, statico, come se si trattasse di una pausa eterea tra il grande movimento del prima e del dopo.
La stanza viene affrontata come luogo della vita interiore in cui i personaggi che la abitano esprimono il rapporto diretto che hanno con il mondo: di rassegnazione, impassibile.